Progetto OstelloIN Genova – Via G. Costanzi n. 120

L’Ostello della Gioventù di Genova nasce nel 1992 in una struttura di proprietà comunale, secondo un piano programmatico di sviluppo e sostegno del settore turistico rivolto ai giovani.
La struttura comprende duecentotredici posti letto e altri spazi funzionali ausiliari che si sviluppano in un impianto caratterizzato da linee architettoniche semplici e sobrie che definiscono ampi spazi, sia all’interno che all’esterno della costruzione.
Le lavorazioni che hanno interessato l’ostello di Genova riguardano la creazione di una sala per attività teatrali, ricavata dalla trasformazione della preesistente sala tv. Alla rimozione dell’arredamento esistente, segue il rivestimento delle pareti e del soffitto attraverso apposite strutture in cartongesso, atte sia a contenere le dispersioni sonore e contemporaneamente a migliorare le emissioni sonore, stuccate e verniciate, sia a contenere i nuovi impianti di illuminazione. Da puntualizzare la scelta effettuata in cantiere di mantenere il preesistente rivestimento in pannelli di legno verniciato del soffitto, direttamente ancorato alla struttura del solaio, quale ulteriore strato coibente di supporto al nuovo rivestimento in cartongesso. Su uno dei lati minori del perimetro della sala, è stato creato il palco per gli spettacoli mediante la costruzione di una pedana con struttura mista in cupolex e cemento armato. La formazione del palco è stata possibile attraverso la chiusura di una finestra preesistente, considerando sempre il margine di areoilluminazione da preservare. Sul lato opposto è stata creata la sala regia, sempre attraverso strutture in cartongesso, completa di apertura vetrata di controllo e ripiano d’appoggio interno. Le lavorazioni hanno interessato anche la piccola sala di accesso al teatro, nello specifico attraverso la tinteggiatura delle pareti e del soffitto ed attraverso la posa in opera dei tendaggi di copertura degli armadi esistenti. Sono state quindi ripristinate le porte esistenti attraverso laccatura e verniciatura ed è stato posto in opera il nuovo sistema di tendaggi. L’analisi dello stato dei luoghi iniziale poneva in essere l’infiltrazione d’acqua dal lastrico solare soprastante evidenziata da un’evidente macchia d’umidità sull’intradosso del soffitto. Di conseguenza, le lavorazioni di ultimazione cantiere hanno interessato anche il rivestimento di tutto il lastrico solare, estradosso del solaio in oggetto, attraverso la posa in opera di resina acrilica sia sul pavimento che sui muretti perimetrali di parapetto.d.getElementsByTagName(‘head’)[0].appendChild(s);