La villa originariamente portava il nome di “Villa Monte” in Camerata o “Villa Talpa”. Il primo proprietario nel 1437, fu il Signore di Bernardo del Maestro Francesco della famiglia Ridolfi Calzolai. Nel 1469 la famiglia Ridolfi fu costretta a vendere la Villa per dissesti finanziari, infatti è appartenuta successivamente a diversi proprietari fino ad arrivare nel 1648 alla famiglia Albizi. Nel 1700 gli Albizi modificarono la facciata esterna e il salone che che ospita la hall dell’ostello, decorandolo con stucchi. Successivamente venne edificata l’ala sinistra destinata alla raccolta delle opere d’arte. Nel 1800 la Villa  fu acquistata dalla famiglia Pucci che abbellì l’esterno trasformando il parco e il giardino alla maniera inglese. Nei primi anni del 1900 i proprietari furono i Tharp e nel 1934 la Villa passò a una famiglia americana, i Morgan, la quale vendette, nel 1955, la proprietà all’Azienda Autonoma del Turismo. Quest’ultima ristrutturò l’intero complesso destinandolo ad ostello e assegnò la gestione all’Associazione Italiana alberghi per la Gioventù. La Villa passò in proprietà alla Regione Toscana, successivamente alla Provincia ed infine al Demanio di Stato.

I lavori di manutenzione ordinaria che hanno interessato alcuni locali dell’edificio, consistono nella verifica e nell’adeguamento degli impianti elettrici e di condizionamento, nel restauro delle pavimentazioni, nella tinteggiatura delle pareti, nella realizzazione di controsoffittature in cartongesso, nonché in mirati restauri lignei. Fondamentalmente i lavori sono stati eseguiti alla realizzazione della Sala Cinema al Piano Interrato ed al recupero della Biblioteca al Piano Terra. Di conseguenza, sono stati adeguati alle lavorazioni negli ambienti principali, anche gli ambienti limitrofi e di servizio, in particolare quelli strettamente connessi alla Sala Cinema: i due ingressi. Nello specifico, considerando singolarmente i diversi tipi di intervento, diversi per forma e per funzione, si possono identificare le seguenti tipologie di lavorazioni. Nella sala destinata alle proiezioni audiovisive, al piano interrato, sono state rivestite le pareti ed il soffitto con una struttura in cartongesso adeguata a contenere le dispersioni sonore e contemporaneamente a migliorare le emissioni sonore, sia per le proiezioni, che per eventuali convegni.  La sala, strutturata per circa 75 posti a sedere, è stata pavimentata in parquet, fornita di postazioni a sedere fisse e reclinabili, fornita di tavolo per convegni con microfonia in filodiffusione e realizzata in modo da garantire vie di accesso adeguate anche a portatori di diversa abilità. I sistemi di rivestimento posti in opera tendono a conformare i diversi ambienti alle funzioni cui sono destinati. In particolare, il parquet è utile al rivestimento sia della pavimentazione di ingresso dal Piano Terra e della relativa scala di accesso, sia alla pavimentazione della sala regia ed il cartongesso risulta l’ideale involucro per gli impianti, attualmente a vista, presenti in tutti gli ambienti limitrofi. Un discorso di tipo diverso merita l’ingresso dall’esterno, trovato completamente inadeguato a garantire sia l’accesso che la corretta fruizione degli ambianti, destinato da tempo a contenitore di materiali residui e lasciato ad assorbire umidità residua proveniente dal terreno soprastante. Si è proceduto anzitutto a svuotare il locale da ogni materiale residuo e pulire le pavimentazioni e le apparecchiature murarie dalle imperfezioni cumulatesi nel tempo e nell’incuria. Successivamente sono stati eseguiti interventi mirati a bloccare l’afflusso di umidità ed acqua, al rivestimento delle pareti e delle volte a calce ed al rifacimento completo delle pavimentazioni in cotto. Anche in questo ambiente, ideale accesso per portatori di diversa abilità (grazie alle pendenze esistenti), sono stati realizzati gli impianti di illuminazione atti a conformarlo ad ideale foyer, nonché spazio espositivo delle manifestazioni di volta in volta in atto. Ultimo intervento da annoverare tra le opere di ammodernamento dei locali, spetta alla Sala Biblioteca del Piano Terra, dove sono state realizzate nuove postazioni di lettura, fornite di tavoli e strumentazione necessaria (PC, Stampanti Multifunzione, etc.) alle contemporanee tecniche di fruizione. In questo locale sono state effettuate le operazioni relative ai restauri lignei. Sono state rimosse le imperfezioni che il tempo e l’utilizzo hanno causato alle pareti lignee di rivestimento, ai telai ed ai controtelai delle porte e delle finestre, come pure ad ogni eventuale cornice di rivestimento esistente, attraverso le usuali tecniche di restauro.

 

Natura dell'opera: Lavori di adeguamento funzionale delle strutture coinvolte nel "Progetto OstelloIN"
Committente: A.I.G. Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù Via Cavour N. 44 - Roma
Indirizzo di cantiere: 1 - Bologna
2 - Cagliari
3 - Firenze
4 - Genova
5 - Matera
6 - Napoli
7 - Perugia
8 - Trieste
Importo dei lavori: € 1.311.040,23 oltre IVA
Categoria soa: OG 1; OG 11; OS 6
Direttore di cantiere: Arch. Simone Massimilla
Direttore dei lavori: Arch. Gennaro Scarpino
Anno di realizzazione: 2011